Dieta antifreddo

La Dieta antifreddo, un insieme di cibi e di regole che ci insegnano come combattere il freddo!

Ti presento la dieta antifreddo (davvero, esistono cibi antifreddo!) che ti svelerà rapidamente come combattere il freddo a casa, seguendo semplicemente una alimentazione equilibrata. Pronto?

È arrivato Burian e anche se origina come vento “caldo”, attorno agli 0°C in Siberia, pare che il viaggio lo raffreddi un pochino, così da arrivare a gelare il naso a noi mediterranei, come se la Tramontana non ci bastasse!

Fine della polemica climatica, veniamo a noi: come facciamo a difenderci dalle bassissime temperature, anche a tavola?

Prima della dieta chiediamoci: perché abbiamo freddo?

Il nostro corpo, per svolgere al meglio il suo lavoro, deve mantenere una temperatura interna intorno ai 37°C, per cui, quando, a causa di un grande freddo come in questi giorni, la temperatura corporea rischia di scendere, entra in gioco la TERMOREGOLAZIONE, cioè una regolazione della temperatura corporea in modo che si mantenga sui valori costanti detti prima. Richiede la coordinazione di molti sistemi, ed è un gioco di equilibrio fra TERMOGENESI e TERMODISPERSIONE.

La prima è quell’insieme di meccanismi che provvedono alla produzione di calore, attraverso reazioni di ossidazione dei principi nutritivi introdotti con l’alimentazione; la seconda è la perdita di calore attraverso la respirazione e la traspirazione della cute. Il centro termoregolatore si trova nell’ipotalamo e, ai segnali di freddo lanciati dai termorecettori risponde con una vasocostrizione cutanea, per diminuire il flusso di sangue nelle regioni corporee più esposte al raffreddamento; con un aumento della produzione di calore attraverso contrazioni muscolari involontarie, i classici brividi.

Un altro effetto involontario del freddo, è anche un aumento dello stimolo della fame: infatti, come detto sopra, la termogenesi è indotta dall’ossidazione dei principi nutritivi degli alimenti, in ordine dal più al meno termogenico: proteine, carboidrati e lipidi.

È legittimo, quindi quando fa molto freddo, aumentare l’introito calorico, ma attenzione, non bisogna mangiare di più e basta, bisogna introdurre alimenti che hanno un effetto, appunto, termogenico, cioè che producono più calore.

Dieta antifreddo, quali cibi mangiare?

Sicuramente tutti quelli che contengono proteine e pochi grassi: prima di tutto perché i grassi non sono buoni termogenici, ma anche perché rischieremmo di aumentare di peso. Via libera, quindi a carne bianca, ma anche rossa magra; crostacei e molluschi; pesce magro come alici, luccio, merluzzo, palombo, scorfano, sogliola e spigola; uova, soprattutto l’albume; formaggi magri e yogurt, il quale, oltre ad essere una buona fonte di proteine con pochi grassi, contiene anche i probiotici, gli alleati naturali del nostro sistema immunitario; non dimentichiamoci inoltre dei legumi, che, oltre a contenere proteine vegetali, sono un’ottima fonte di fibre, utilissime per eliminare le scorie e rallentare l’assorbimento dei grassi in più rispetto al nostro fabbisogno.

Tra i carboidrati preferiamo quelli fibrosi, per la stessa ragione di prima, come cereali in chicco, e prodotti da forno con farine integrali, lasciando da parte i dolci; non dimentichiamoci delle patate, che hanno un buon apporto di carotenoidi, i precursori della vitamina A, che ha un ruolo fondamentale nella costituzione del sistema immunitario. Per tali ragioni non vanno tralasciati frutta e verdura di stagione: fonte di fibre, ma anche di vitamine e sali minerali, fondamentali per il buon funzionamento della macchina corpo. Uno fra tutti lo zinco, anch’esso elemento fondamentale degli anticorpi, di cui sono ricchi i frutti a guscio, come noci, nocciole, mandorle e pinoli.

Buona norma è poi aggiungere alle nostre pietanze le erbe aromatiche e le spezie, che hanno un alto potere termogenico: arricchiamo quindi i nostri piatti con salvia, rosmarino e timo, ma anche con sapori più piccanti come peperoncino, zenzero e curcuma.

Cibi antifreddo e ricette: cosa dobbiamo mangiare?

Zuppe di legumi e cereali sono un ottimo piatto unico, ma anche passati vegetali, sformati di patate, carne e pesce con un contorno di verdure cotte, sono soluzioni semplici che si trovano anche al ristorante, quando per lavoro siamo costretti a mangiare fuori casa.

E cosa bere?

Anche se con il freddo lo stimolo della sete diminuisce, il vento gelido e secco ci mette a rischio disidratazione, bisogna quindi bere: acqua naturalmente, ma anche bevande calde come tisane, soprattutto alla cannella, zenzero e anice hanno un effetto riscaldante.