Dieta dopo Natale

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Gennaio, ecco la dieta dopo Natale, dimagrire dopo le feste è possibile!

È il momento di rimettersi in riga, ecco per te la dieta dopo Natale, leggera e non punitiva, un modo per correre ai ripari, eliminare le tossine, ritrovare rapidamente la forma. Dimagrire dopo le feste di Natale può essere più semplice del previsto, non ti consiglierò una dieta ferrea, riprendersi il proprio aspetto fisico e ricominciare la dieta del benessere sarà più facile di ciò che immagini.

Leggi subito la dieta!

Il verdetto della bilancia, non impaurirti!

Se anche tu fai parte della schiera di persone che durante le vacanze di Natale ingrassano (e nemmeno poco), questo articolo farà sicuramente al caso tuo.
Una serie di studi condotti in diversi paesi ricchi, ha dimostrato che durante le vacanze l’ago della bilancia può salire da 0,5 fino a 6 kg in più, ma la cosa più triste è che poi occorrono in media 5 mesi per tornare al peso pre-vacanze!

Certo è che 6 kg sono davvero tanti, in appena 15 giorni poi, come è possibile? Fermi tutti: non è solo grasso, sarebbe metabolicamente impossibile! In parte sono liquidi che si accumulano per il cambiamento di stile di vita: più carboidrati, meno acqua e più bevande alcoliche, meno movimento. Inoltre, secondo uno studio-indagine condotto fra 70 fra professionisti diversi della nutrizione in Italia, tutta questa abbondanza di cibo viene consumata durante pranzi e cenoni solo per il 34%, mentre il restante 66% ha la cattiva abitudine di mangiucchiare durante tutta la giornata. In ogni caso, durante i giorni di festa si assumono circa 1500 kcal in più al giorno!

Una differenza di 5 chili e mezzo, comunque, è tanta! A cosa è dovuta tutta questa disparità? Sicuramente al fatto che non siamo tutti uguali: sia per quello che mangiamo durante le feste (non a tutti piacciono i dolci natalizi, per cui hanno molte meno tentazioni), sia per come reagisce il nostro corpo alla disponibilità di cibo che c’è in quei giorni. Infatti, durante i giorni di festa in casa abbiamo molto più cibo, e soprattutto molto più calorico, rispetto a quello che teniamo normalmente: panettone, pandoro, frutta secca e disidratata, torrone, panforte, ecc ecc…insomma chi più ne ha più ne metta!

Vero è, però, che siamo noi a decidere di mangiare queste leccornie, e non sono loro a saltarci in bocca quando meno ce lo aspettiamo; pertanto, la domanda deve essere: perché non mangiamo secondo le nostre necessità? E qui casca l’asino! Perché? Forse nei giorni normali, mangiamo sempre secondo le nostre necessità? In realtà, e questo è valido tutto l’anno, ci facciamo prendere spesso dalla cosiddetta fame nervosa, cioè buttare giù cibo di cui in realtà non abbiamo bisogno fisiologicamente, bensì emotivamente! In pratica, mangiamo per stress!

Ok, ci sta, ma durante le vacanze siamo stressati? Ebbene si: il fatto stesso di doversi confrontare con parenti che non vediamo da molto tempo, dover rendere conto alla nonna del fatto che ancora non siamo sposate, spiegare alla zia che non abbiamo ancora finito l’università, dimostrare alla suocera che sappiamo preparare un pranzo per 12 persone…ognuno ha il suo buon motivo per essere stressato a Natale! Aggiungiamo l’abbondanza e la disponibilità di cibo e il gioco è fatto. Ci sono poi quelle persone che non mangiano per stress, ma per noia: ritrovarsi tutto il giorno a gironzolare per casa, tra il divano e la cucina, non avere impegni di lavoro, magari poi la stagione non aiuta e uscire all’aria aperta è improponibile, porta a riempire il tempo e il modo più semplice e veloce è mangiare.

Naturalmente, ora, ti verrà da dire: si va bene, però mio cugino di secondo grado mangia quanto me, ma non mette un etto! Verissimo, infatti in ogni famiglia che si rispetti c’è sempre un elemento tanto odiato quanto invidiato: colui che mangia e non ingrassa! In tal caso entrano in gioco le disparità di tipo metabolico: un metabolismo rallentato o bloccato, più che un metabolismo lento, è la causa principale del mettere su peso in maniera esponenziale. Quando, abbiamo un metabolismo rallentato? Sicuramente quando abbiamo fatto una dieta molto drastica, quando è tanto tempo che siamo fermi in sovrappeso, quando non facciamo alcun tipo di movimento. In questo modo, anche la minima variazione verso l’aumento delle calorie giornaliere porta ad un aumento di peso.
Questo articolo ti darà degli ottimi consigli su come rimediare agli eccessi natalizi!

dieta dopo natale verdureLa dieta dopo Natale, mettiamo via i chi di troppo insieme alle palline dell’albero!

Siamo arrivati alla Befana, ma ci ritroviamo a fare i conti con gli inevitabili chili in più, una marea di avanzi e i tanti buoni propositi fatti a Capodanno, che già cominciano a vacillare. Ebbene, affrontiamo un problema alla volta.

Il Superfluo

Siete stati bravissimi e avete acquistato giusto un panettone, un pandoro, un torrone e una scatola di ricciarelli, ma, si sa, va di moda regalare il cibo e sotto l’albero vi siete ritrovati tutto il reparto Natale del supermercato. Come fare a smaltire tutto questo ben di Dio senza ritrovarselo fino a Ferragosto sulle chiappe?
Se dopo la Befana avete ancora tante leccornie in dispensa, magari in confezioni mezze vuote, cercate di gestirle utilizzandole come merende per i bambini, dolci da colazione insieme ad una tisana, spuntini di metà pomeriggio prima della palestra.

Il Sovrappeso, ecco la dieta dopo Natale!

I chili in più sono veramente tanti, ma soprattutto ce li avete dal Natale del ‘99? Questo è il momento giusto per mettersi a dieta: la carica emozionale verso il nuovo anno vi darà la motivazione per iniziare un percorso non solo alimentare, ma anche di attività fisica e crescita personale (perché non subisci una dieta e due ore estenuanti di palestra, ma prendi in mano il tuo benessere!).

Inoltre, dopo un periodo di eccessi una dieta ipocalorica adeguata alle tue esigenze avrà sicuramente subito ottimi risultati e ciò comporterà sempre maggiore motivazione per proseguire! Aggiungiamo poi che per un po’ le cene fuori e le occasioni di mangiare più del dovuto sono sospese e ciò fa del dopo-Befana il momento ideale per mettersi a dieta.

Intanto iniziamo a ripulire l’organismo con qualche giorno di alimentazione base da fare al massimo 3 o 4 giorni.
Ecco un esempio di dieta depurativa: evitiamo di ingerire proteine animali, soprattutto carne e formaggi, indirizziamoci invece sulle proteine vegetali; aumentiamo la quantità di acqua per favorire la depurazione e lo smaltimento delle scorie; introduciamo integratori che supportino questo tipo di dieta, come tisane di erbe amare o integratori per la depurazione epatica (chiedere sempre consiglio al medico o al farmacista, prima di assumere qualsiasi tipo di integratore).

Colazione: yogurt greco bianco o kefir con frutta fresca di stagione e frutta secca sgusciata in minima quantità; una tisana a base di erbe amare;

Spuntini: frutta fresca o verdura croccante (carote, sedano, finocchi); tisana a base di finocchio;

Pranzo/cena: passato o centrifugato di verdure verdi con olio EVO; eventualmente aggiungere un po’ di pesce al vapore (nasello, platessa, pesce San Pietro);

Prima di coricarsi una tisana rilassante (melissa, passiflora, ecc);

Bere almeno 1,5 l di acqua oltre a quella contenuta negli alimenti.

Avrai notato che non ci sono quantità: ebbene, questa è una dieta qualitativa, valida per persone in salute, che non prendono medicinali e che non hanno deficit metabolici; ovviamente, ognuno è diverso e per poter dare le quantità occorre un’anamnesi nutrizionale!
Per cui, bando alle scuse: tutti da figure professionali competenti cui affidarsi per dimagrire e non deperire, per migliorare la propria massa muscolare e non farsi male!
A breve un’importante novità tra i servizi che offro: un percorso di accompagnamento al cambiamento, verso uno stile di vita sano e rivolto al benessere. Non perdetevi il prossimo articolo!