Dieta per bambini, se non personalizzata, che segua l’alimentazione corretta
Parlare di “dieta per bambini” è sempre molto delicato. Non è imprescindibile pensare una dieta personalizzata, nella maggior parte dei casi si tratta di buonsenso, di alimentazione corretta (escludendo intolleranze ed allergie).
In Italia, la patria della buona cucina, i bambini non mangiano correttamente. Il 22% è in sovrappeso e più del 10% è obeso. Il 40% dei bambini obesi rimangono tali da adulti. Le cause del problema sono da rintracciare nella scorretta abitudine alimentare, coniugata spesso con una scarsa attività fisica e fattori di tipo genetico.
La responsabilità è inizialmente dei genitori. Loro il compito di concepire una sana dieta (personalizzata se necessario) per bambini, di monitorare le abitudini alimentari dei figli. Proprio per questo il primo consiglio che posso dare alle famiglie è: via i “cibi spazzatura” dalla casa, specialmente bibite zuccherate, merendine e dolci non fatti nel forno casalingo.
Insegnate a mangiare lentamente, la prima digestione avviene in bocca e rinnovate la tavola come momento di confronto e amicizia, spegnete la televisione e mangiate ad orari fissi e prestabiliti. In ultimo non collegate mai il cibo a ricompense o punizioni e organizzate una distribuzione dei pasti lungo la giornata.
Importantissimo: viviamo in un paese ricco, dove la varietà regna tra i fornelli e i colori accendono la fantasia. Motivo in più per proporre dieta e menù variegati, colorati, mai monotoni, che abituino tutti a consumare alimenti differenti, alternando sapori e proprietà nutritive. Ricordatevi di mettere i bambini a letto presto e alla solita ora, il ritmo sonno-veglia influisce su metabolismo e assimilazione dei nutrienti.