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melograno, melagrana e semi

Il Melograno, il suo frutto rosso come la passione, dalle proprietà e benefici senza paragone

Il melograno quest’anno ha deciso di farci una sorpresa: in anticipo rispetto al solito, probabilmente grazie alle calde temperature estive che questo 2017 ci ha regalato, i frutti del melograno, alimento dalle proprietà uniche, sono già maturi, pronti per offrirci straordinari benefici, insieme al loro intenso sapore.

Per quali ragioni dovremmo mangiare la melagrana (che poi è questo il nome del frutto del melograno, che è il nome dell’albero) o berne il succo, se non per il puro piacere?

Intanto mette al riparo la linea, infatti per il 78% del suo peso, questo piccolo tesoro è fatto da acqua: ciò lo rende un frutto poco calorico, solo 80 Kcal per 100 gr, ed anche se tali calorie sono per un buon 80% determinate da carboidrati, la presenza di fibre, ben 4%, lo rende un frutto adatto anche in caso di iperglicemia, poiché non ha un alto indice glicemico.

Il frutto del melograno e le sue proprietà

Il succo è indicato quando si affronta un percorso depurativo, poiché l’alto contenuto di potassio stimola la diuresi, promuovendo l’eliminazione delle tossine attraverso l’urina; ma non solo, un uso costante del succo di melograno per almeno un anno, aiuta ad abbassare la pressione arteriosa, riducendo la voloemia. E quello sull’ipertensione non è l’unico effetto positivo per il sistema circolatorio: la ricca presenza di flavonoidi lo rende un rinforzante naturale per le pareti delle vene, rendendole più elastiche; l’acido ellaico, di cui è particolarmente ricco, poi rende questo frutto un alleato nel prevenire l’ateriosclerosi, aumentando la fluidità sanguigna; nel lungo termine, il consumo regolare di succo di melograno determina una regolarizzazione del colesterolo ematico, aumentando il colesterolo buono HDL, e riducendo quello cattivo LDL.

Ma le proprietà di questo cibo degli Dei non si fermano qui. Rispetto ad altri frutti contiene una buona quantità di ferro, e ciò lo rende un frutto di eccellenza per contrastare l’anemia, grazie anche alla presenza di vitamina C in un dosaggio del 20% del fabbisogno giornaliero per 100 gr di prodotto, che, non solo aiuta l’assorbimento del ferro, ma ha un’azione importante contro l’invecchiamento. Per questa battaglia, comunque, la vitamina C è affiancata da un intera squadra di vitamine, quelle del gruppo B, E, K, oltre che dai più potenti fra gli antiossidanti: le antocianine, che oltre a donare il bel colore rosso passione ai chicchi, hanno una riconosciuta azione contrastante i radicali liberi. Questa naturale avversione all’ossidazione, rende quindi il melograno un frutto di eccellenza nella prevenzione primaria dei tumori in generale e di quello alla prostata e al seno in particolare. Ne trae beneficio anche la pelle, che non solo rimane più elastica, ma con un consumo costante di frutto e succo si protegge anche dai raggi UV, eliminando una delle cause ambientali del Melanoma.

succo melograno benefici

Ci sono controindicazioni? No, anzi, è quasi “afrodisiaco”

Se poi il problema sono gli effetti collaterali della menopausa, la melagrana aiuta a ridurre le vampate di calore e gli sbalzi di umore, poiché è un regolatore del livello di estrogeni; ma gli uomini non si sentano esclusi, poiché tra le proprietà riconosciute di questo frutto c’è il suo potere di aumentare i livelli di testosterone fino al 30%, con un conseguente aumento del desiderio sessuale.

Per non parlare poi dei benefici a livello intestinale: si tratta di un antiparassitario, ad esempio contro la Tenia, ma è anche un gastroprotettore poiché rafforza la mucosa gastrica.

Vitamine C ed A, lo rendono anche un ottimo antiinfluenzale, infatti se da un lato ha un’azione antibatterica, dall’altro rafforza il sistema immunitario.

Ma quando si traggono tutti questi benefici dal melograno? Sicuramente se se ne fa un uso costante per il periodo in cui è disponibile, quindi da ottobre fino a dicembre; ma attenzione: non superate la dose di 2 frutti al giorno, infatti, come tutte le sostanze naturali, anche quelle contenute nel melograno, se assunte in eccesso, possono andare a “dare fastidio” al nostro organismo; a maggior ragione quando si assumono dei farmaci.

Oltre ai benefici il melograno ha anche qualche effetto collaterale, soprattutto se si stanno assumendo farmaci, contro i quali potrebbe esercitare un’azione antagonista o agonista. La buona norma per non correre rischi, ma trarne tutti i benefici, è consumarlo regolarmente in una quantità massima di 2 frutti al giorno nel periodo in cui è disponibile, cioè fra ottobre e dicembre.

Prossimamente anche qualche ricetta!