Cosa preparare per la merenda a scuola? I tempi molto corti per preparare i bambini spesso non vanno d’accordo con una merenda sana. Ho pensato per voi ad alcune idee utili, partendo dalla considerazione che la merenda è la conseguenza della colazione!
È suonata la campanella e molti bambini arrivano a scuola di fretta, con gli occhi ancora assonnati, lo zaino mezzo aperto e una scarpa di un tipo e una dell’altro, ma, soprattutto, a digiuno!
È vero, ho esagerato, però una ricerca dell’Agenzia internazionale di ricerche di mercato GfK, rivela che in Italia oltre la metà dei bambini fra i 3 e i 13 anni non fa colazione; la situazione migliora durante il fine settimana. Ciò cosa significa? Che uno dei motivi principali del saltare la colazione è il tempo! Genitori di corsa e bambini che devono arrivare a scuola in orario, magari dovendo anche coprire una distanza importante.
Vi risparmio la lezioncina di educazione alimentare. Dando per scontato che una prima colazione sana e completa dei vari nutrienti carboidrati, proteine, grassi e sali minerali, è importantissima anche per la resa scolastica oltre che per la salute dei bambini e la prevenzione dell’obesità, oggi voglio porre l’accento su quel meccanismo che, il saltare la prima colazione, innesca: IL CIRCOLO VIZIOSO DELLE MERENDE!
Sempre nella fretta del mattino, dentro lo zaino dei nostri figli finiscono merende inadeguate (panini o merendine non fatte in casa), ricche di grassi e zuccheri ed eccessive da un punto di vista calorico, proprio per sopperire la mancanza della prima colazione. Questo però, porta ad una pesantezza a livello digestivo che nelle ore scolastiche successive alla ricreazione causa sonnolenza, scarsa voglia di lavorare e vere e proprie difficoltà di apprendimento.
Inoltre, i bambini arrivano all’ora di pranzo ancora “pieni” dello spuntino mattutino e consumano un pranzo inadeguato o addirittura lo saltano. Questo conduce ad avere un appetito eccessivo all’ora di merenda, durante la quale si consumano, per tradizione, alimenti ricchi di zuccheri e grassi ed eccessivi in quantità e apporto calorico (di nuovo!). È inutile che ripeta la storiella: bimbi che hanno difficoltà a concentrarsi sui compiti, saltano la cena e spesso (anche per colpa di genitori troppo apprensivi), finiscono la serata con il classico latte e biscotti, i più piccoli nel biberon i grandicelli nella tazza; ottimo, non c’è che dire, ma spesso consumato troppo tardi provoca difficoltà di digestione e conseguente insonnia!
Per definire quindi quella che sia la merenda ideale da portare a scuola (elementare e non solo!) partiamo dal presupposto che i bambini devono aver fatto una bella e buona colazione: latte e pane tostato con la marmellata, yogurt con cereali integrali e frutta, ma anche l’uovo con frutta e the deteinato o orzo, o ancora il toast con spremuta d’arancia. Queste sono solo alcune delle possibili colazioni, da alternare possibilmente nel corso della settimana!
A questo punto una merenda sufficiente può essere frutta fresca, accompagnata una volta da cereali integrali sotto forma di barretta, un’altra da frutta secca a guscio, un’altra ancora da un pezzetto di cioccolato fondente!