La Torta di mele della nonna, una ricetta classica e antica, rivisitata in mille varianti (americana, francese, nordica, in tazza, al bicchiere, etc.), ma sempre gustosa e buonissima, una torta perfetta per i bambini e per tutte le volte che vi dite: “ho voglia di dolce!” (ma preferireste un qualcosa di light, healty, facile e veloce da fare).
Ho scoperto da poco questa ricetta in un librone che tengo in cucina. Non l’avevo mai fatta prima, poi, a causa di un invito improvviso a casa di amici, e avendo solo mele, ho dovuto farla: un successo!
Può essere un dolce a fine pasto, infatti è alta, morbida e soffice, ma è ideale anche per la colazione o la merenda. Non prevede grassi, quindi è ottima anche per chi ha problemi di trigliceridi e colesterolo.
3 o 4 mele
150 gr zucchero mascobado
150 gr farina integrale
50 gr fecola di patate
4 uova
la scorza di 1 limone
1 bustina lievito per dolci
a piacere 1 cucchiaino di cannella in polvere
Mescolare le uova intere con lo zucchero fino a formare un composto cremoso; aggiungere la scorza grattugiata del limone e, quando il tutto è ben amalgamato, unire la farina setacciata con la fecola e il lievito. Infine unire le mele sbucciate e tagliate a tocchetti. Versare l’impasto in una tortiera rivestita di carta da forno o unta con burro o olio. Infornare in forno non preriscaldato e cuocere a 180°C per ca 45 minuti. Spolverizzare a piacere con zucchero a velo e cannella in polvere.
Potete utilizzare qualsiasi tipo di mela in questa ricetta, tuttavia, se non le hai in casa e devi uscire a comprarle, potresti preferire le mele renette (colore verde-giallo, sapore leggermente acidulo che si perde totalmente in cottura), le mele Golden (la riconosci facilmente perché è gialla, trasferisce nella torta un’aroma dolce) oppure le mele Fuji (rossa e verde, la migliore per la sua croccantezza se sceglierete di usare le mele a pezzi).
Una ricetta originale, perfetta per chi ha sempre sognato la magica torta di Nonna Papera, facilissima da fare come quelle di Benedetta Parodi e tradizionale come quella di Suor Germana! Metti alla prova il cuoco che è in te (non importa essere Iginio Massari per comporre una torta che stupisca gli ospiti!), gusta pienamente la tavola e mantieni la linea!